teatro

Un giorno d’Estate

2008

Foto di: ©Marco Mona

“Io posso ancora vederlo davanti a me mentre scende verso il mare. Era qui e poi all’improvviso, andato”

Anno
2008
Autore
Jon Fosse
Con
Sarà Bertelà, Elena Callegari, Fabrizio Contri, Federica Fracassi, Emiliano Masala
Drammaturgia
Valerio Binasco
Luci
Nicolas Bovey
Scene
Nicolas Bovey
Costumi
Sandra Cardini
Assistente
Nicoletta Robello
Produzione
Teatro Eliseo

I personaggi di Jon Fosse sognano la vita come se l’idillio fosse possibile,  salvo che ogni volta ne rimangono delusi e sono tentati dall’accidia. O meglio dall’accidia nella sua variante più nobile: la Melanconia. Uno dei due amanti si ammala di melanconia e diviene tristissimo o paranoico. Il luogo progettato per essere “Io e Te” si trasforma così in un luogo di reclusione per persone accecate da sé stesse. La melanconia è un uomo che dialoga incessantemente con se stesso: e l’idillio finisce in una tragedia di solitudine”. (Valerio Binasco)

Press release

  • “Un giorno d'estate, ultimo atto della trilogia che Valerio Binasco dedica al maggior drammaturgo norvegese contemporaneo. Lui è uscito in mare, lei aspetta la visita di un'amica. Lui non torna, arriva anche il marito dell'amica. Lei se ne sta alla finestra. Perché ora che la notte è calata e la tempesta infuria non si decidono a chiamare i soccorsi? E' evidente: tutti sembrano paralizzati perché camminare è un'espressione come un'altra del vivere. Si soffre. Fermi e in silenzio. In attesa che lo sciame dei pensieri di lui torni ad occupare quelle stanze desolate. Passato e presente si mescolano, con flashback "a vista", e sembra incredibile ma, pur nell'apparente fissità, lo spettatore sa che qualcosa si sta muovendo e vuole sapere come va a finire.”
    Paolo Polidoro, Il Messaggero, 2008
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  • “Uno spettacolo incentrato sulla potenza di un testo che smaschera le difficoltà di relazione e di adattamento dell’uomo contemporaneo, e che regge grazie anche alla bravura di un cast di attori sapientemente selezionato e ottimamente miscelato: la protagonista anziana che racconta (una struggente e convincente Elena Callegari), la sua amica sia anziana che giovane (Federica Fracassi trasformista, mai banale, perfetta nella parte), la protagonista da giovane (una pimpante e poi disperata Sara Bertelà), il marito (Emiliano Masala, intensa la sua breve ma toccante apparizione) e il marito dell’amica (Fabrizio Contri al quale tocca il ruolo più brillante, quasi comico).
    Simone Pacini, KLP
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