teatro

Amen

2021

Foto di: ©Noemi Ardesi

"Amen. Si ! Si! Non resterà che questo. Solo un Si! È questa tutta la luce che cerchiamo... "

Anno
2021
Autore
Massimo Recalcati
Con
Marco Foschi, Federica Fracassi, Danilo Nigrelli
Regia
Valter Malosti
Suono
G.U.P. Alcaro e Paolo Spaccamonti
Luci
Umberto Camponeschi
Assistente
Thea Dellavalle
Produzione
Teatro Franco Parenti / TPE – Teatro Piemonte Europa / ERT Emilia Romagna Teatro Fondazione

«Sin da ragazzo, da quando avevo vent’anni, volevo scrivere di teatro. Ero un vero appassionato di teatro, mangiavo pane e teatro. Poi, come spesso accade nella vita, ci sono stati incontri che hanno deviato questa mia vocazione. Durante il primo lockdown ho cominciato a scrivere un testo. Mentre scrivevo attorno c’era la morte». Massimo Recalcati debutta come autore teatrale con Amen.
A partire dall’esperienza di una Milano deserta durante la pandemia, lo psicanalista, presente in scena come voce narrante, si interroga sull’ineluttabilità della fine per l’essere umano e sulla necessità di affermare la vita, in un quadro narrativo che fa suo il contrasto tra un “mondo” esteriore sospeso e un tempo interiore che continua a scorrere. La regia di Valter Malosti mette al centro della scena l’essere umano, neonato e poi uomo, mentre i suoni di Gup Alcaro e le voci di Marco Foschi, Federica Fracassi e Danilo Nigrelli diventano protagonisti assoluti dello spettacolo, che assume i contorni di un’installazione sonora. «Amen» – commenta Recalcati – «vuol dire “così sia”, “che sia così”, che la vita sia viva, che la morte non sia l’ultima parola sulla vita».

 

Andrée Ruth Shammah presenta così lo spettacolo di apertura della stagione 2021-2022
L’unico modo per combattere la morte, è cantare un inno alla vita. L’unico modo per ricominciare, oggi, è farlo con forza. L’unico modo per riaprire, per riaprirci, dopo tutti questi mesi, è farlo con uno spettacolo che è rivelazione, che è liberazione. Il linguaggio potente del testo di Massimo Recalcati incontra lo stile altrettanto forte del regista Valter Malosti. Il progetto sonoro è del visionario GupAlcaro, già premio Ubu, da quindici anni al fianco di Malosti nelle sue sperimentazioni. Accanto a lui il compositore e chitarrista Paolo Spaccamonti, uno dei più originali musicisti della scena musicale avant-rock, noto anche a livello internazionale.
A rendere le note e le parole tangibili, i tre straordinari attori Marco Foschi, Federica Fracassi e Danilo Nigrelli, pluripremiati e oggi tra i più amati dalla critica e dal pubblico.
AMEN è voci, è musiche, ma anche corpo, parto, fatto fisico che arriva addosso, travolge e trascina fuori dagli incubi. Amen è un grumo che si crea dentro e poi si scioglie, e lascia al suo posto un’energia, una voglia di vivere, e ci libera.
Con Amen si aprono non solo la nuova stagione teatrale, ma anche le sale. Con Amen si decide di rientrare a teatro, per uscire dalla morte”.