Una poetessa al telefono, da La Pazza della porta accanto di Alda Merini per Fuoco Sacro, LaEffe

Una poetessa al telefono
Alda Merini – “La pazza della porta accanto”

“La pazza della porta accanto” è il titolo di uno dei libri più iconici di Alda Merini, ma è anche il modo in cui la poetessa si era sentita dal suo primo ingresso in manicomio. Dopo il suo matrimonio con Ettore Carniti, una persona semplice, un panettiere, iniziano le prime difficoltà. L’incapacità di far fronte ai propri compiti di madre e di moglie determina ben presto tensioni e liti. Durante una di queste, il marito la fa ricoverare in un ospedale psichiatrico. La scoperta del «manicomio» fu un punto di non ritorno. Era il 1965: per quasi quindici anni, fino al 1979, fu un andirivieni dentro e fuori le mura dell’ospedale.