Il diario di Jane Somers di Doris Lessing per Ad Alta Voce, Rai Radio 3
D’altra parte alcune settimane fa io non mi rendevo nemmeno conto dell’esistenza degli anziani. I miei occhi venivano attratti dalle persone giovani, belle, eleganti, piacevoli, e vedevo solo quelle. Ora è come se un velo fosse stato steso su quelle immagini, e sopra il velo, tutt’a un tratto, ci sono i vecchi, i malati
(Doris Lessing, Il diario di Jane Somers, Feltrinelli, 1986)
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Il diario di Jane Somers di Doris Lessing
Adattamento in 25 puntate di Lorenzo Pavolini
Regia di Luigi Iavarone
Traduzione di Marisa Caramella
A cura di Fabiana Carobolante, Jacopo de Bertoldi, Lorenzo Pavolini e Chiara Valerio
L’incontro tra due donne che scoprono di avere l’una bisogno dell’altra: Jenna, una vedova cinquantenne benestante e piena di cure per il suo corpo, Maudie una vecchietta rabbiosa e ingrata. Un romanzo scabro che la premio Nobel per la letteratura Doris Lessing (“cantrice dell’esperienza femminile, che con scetticismo, passione e potere visionario ha messo sotto esame una società divisa”) prova a pubblicare sotto pseudonimo. Il diario di un risveglio tardivo alle ragioni della vecchiaia e della malattia. Un rapporto che nasce dai sensi di colpa, dalle differenze e dal bisogno di redimersi, e che rivela tutto il rischio di prendersi cura di qualcuno e trovarsi sull’orlo di quel baratro – tra rabbia e impossibile accettazione – per cui dovremo pare prima o poi tutti invecchiare e morire.